mercoledì 2 marzo 2016

Primo di marzo: M'arzo o non m'arzo?





Mi devo assolutamente mettere a dieta! Bene, l'ho deciso, inizierò lunedì.


Haha, eccerto. Quante volte si è svolta questa conversazione nella vostra testa tra l'io autocritico e volenteroso e l'io autoindulgente e pigro da morire? Nella mia? Innumerevoli volte. Infatti ho capito che non sono un tipo da diete. Troppo impaziente, troppo golosa e troppo distraibile. Però la ciccia accumulata durante l'inverno è un dato di fatto e, non essendo una foca, verso primavera comincia a non piacermi più tanto quindi devo trovare un modo furbo e disfarmene senza insistere con diete che detesto e che a priori sono destinate a fallire. E allora ho deciso: dedicherò il mese di marzo a rivedere ed eventualmente correggere tutte quelle abitudini e automatismi che mi aiuteranno a stare meglio e anche perdere peso. Attenzione però, e lo voglio mettere in chiaro: io non voglio diventare magra, voglio semplicemente raggiungere il mio peso forma in cui mi sento perfettamente sana e a mio agio. Durante gli ultimi mesi l'ho superato di circa 5 kg quindi ho bisogno di disfarmi di un volume tutto sommato modesto.

Ecco cosa farò. Deciderò ogni giorno - da lunedì a venerdì - quale nuova abitudine adottare per migliorare il mio stile di vita e per migliorarmi e lavorerò sul mantenimento di queste abitudini durante il mese. Dovrò essere cosciente di cosa faccio e perché. Se mi fate compagnia e parallelamente lavorate su voi stesse non può che farmi piacere.



Ma andiamo per passi.


Primo passo:

Prima di tutto bisogna individuare gli obiettivi. Solo così sarà possibile tenerli sott'occhio e programmare tutto in maniera realistica.

L'obiettivo deve essere:

specifico ('fare più moto' è vago, 'camminare e/o correre per 40 min 3 volte la settimana' è specifico)

realistico ('preparare una mezza maratona in un mese' è un'utopia mentre 'camminare per 5 km 3 volte la settimana' è realistico)

raggiungibile ('voglio perdere 5 kg in 2 giorni' non è solo irraggiungibile ma è anche folle; per perdere peso in maniera naturale e senza stress non si dovrebbe scendere più di 2 kg a mese)

misurabile ('bere meno caffè' è vago, mentre 'prendere massimo due caffè al giorno' è misurabile)

ma anche indulgente (prefiggiamoci non più di due o tre obiettivi alla volta; in fondo siamo umani e la vita va goduta sempre e comunque, no?)


Secondo passo:

Scriverlo. Sia l'obiettivo che gli accorgimenti per raggiungerlo. Serve un piano, una strategia e, soprattutto, costanza. Ha senso solo se lo si fa tutti i giorni: ci rende coscienti di cosa facciamo e come e quali sono le risposte del nostro corpo. Ci aiuta a tenere sotto controllo gli eccessi e ci aiuta ad automotivarci strada facendo. Lavoriamo nel positivo! Invece di decidere cosa 'NON fare è meglio adottare un atteggiamento positivo e decidere cosa fare per raggiungere l'obiettivo.

[tenere un diario di bordo]


Terzo Passo:

Bisogna pesarsi per capire da dove si parte e per poter decidere gli obiettivi da raggiungere. Pesatevi e misurate anche la circonferenza del petto, della vita, dei fianchi e delle cosce e pesatevi una sola volta alla settimana sempre lo stesso giorno e la mattina prima della colazione.



Quarto passo:

Iniziare. Da oggi, subito!

Io l'ho appena fatto. Mi sono alzata e ho cominciato a fare qualcosa per cambiare qualcosa che non mi rendeva felice. E voi?



Da oggi inizierò a condividere le mie buone abitudini giorno per giorno, spero che possano essere utili anche a voi. A presto! :)

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