venerdì 28 settembre 2012

Una pianta di pepe, una considerazione sull'astratto e sull'illusione del mondo fisico

Perchè amo l'astratto? Perchè sono istintivamente attratta da tutto ciò che figurativamente ha qualcosa di indefinito, di eccessivo, di troppo o, al contrario, di troppo poco. Non ho mai pensato di doverlo spiegare ma stamattina ho avuto una piccola illuminazione e, per quanto modesta, mi porta un gradino più in alto nella mia continua ricerca del mio universo interiore (perchè so per certo, che la chiave della felicità è nascosta lì dentro).
Perchè l'astratto? Perchè mi corrisponde. Uno dei miei pilastri è la continua ricerca della libertà (individuale, spirituale, universale) e l'astratto è libertà assoluta. Per come la vedo io, l'astratto è libertà (di espressione e di interpretazione), è pieno di possibilità, sa come far convivere ed eventualmente convergere infiniti punti di vista. Mi piace l'astrazione, la teoria, il pensiero puro senza forma ma anche le forme che si ribellano al consueto, al razionale, al reale e riesce a distaccarsi dalla realtà e superarla. E se il mondo fosse solo un'illusione come dice Schopenhauer? Se tutto quello che noi crediamo reale fosse invece sogno e parvenza, quello che nella filosofia indiana viene chiamato “Velo di Maya” cioè l’illusione che vela la realtà delle cose nella loro essenza autentica.

“E’ Maya, il velo ingannatore, che avvolge il volto dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra, che egli prende per un serpente.”

Se il mondo, o meglio, il mio mondo è solo un'illusione, voglio poterlo vedere, decifrare e rappresentare a modo mio. Se invece la realtà è veramente reale e fisica allora quello che vedo io, lo vede chiunque e il punto di partenza è lo stesso.

 Nulla togliendo all'immagine figurata, che amo pure, credo di essere veramente a casa nell'arte astratta. Poi vogliamo mettere la comodità: ogni opinione è giusta ed è più giusto non dover dare opinioni. :)

Allego 4 foto di un'anonima pianta di pepe vista da un mio particolare punto di vista leggermente destrutturalizzante. 

Meditation Raga of Northern India

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